Antiche serrature come premi al Garfagnana in Giallo 2014

premi garfagnana in giallo 2014 BJean Lamour, massimo esponente dell’arte fabbrile barocca francese, maestro forgiatore di Luigi XV, scriveva che: “La serratura ha l’energia della pittura e l’arditezza della scultura, ma in più la funzionalità”.
La serratura apre le porte, per svelare nuovi mondi, dischiudere le menti e far correre la fantasia culturale.
E’ un marchingegno che dunque si presta ad essere premio per eccelenza al Garfagnana in Giallo 2014, perchè è connubio tra passato e presente e perchè è oggetto simbolico. E tale è stato scelto. Rugginoso su una tavolaccia biacca senza orpelli se non una piccola targhetta d’ottone. Nessun passaggio chimico, nessuna vernice perchè deve essere un testimone nudo, crudo, originale.
Testimone di apertura e di scoperta di nuovi mondi, anche oscuri e nebbiosi come le narrazioni legate al genere poliziesco e noir.
Questo il premio per il miglior libro e per il migliore racconto. Due serrature ottocentesche senza chiavi perchè saranno poi gli autori vincitori dei prestigiosi premi del Garfagnana in giallo 2014 a cercare di trovarne di nuove e originali.
La giuria ha previsto anche altri premi – tra questi quello del Giornale di Castelnuovo – con prodotti tipici della Garfagnana, libri di pregio.

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